Si apposta dietro una siepe. Poi, quando la vede passare, la cosparge di benzina e tenta di darle fuoco. La tragedia, sventata solo grazie all’intervento di un passante, è accaduta lo scorso 24 maggio, in via di Selva Nera, alla periferia nord ovest della Capitale. L’ex compagno di lei, 39 anni, ucraino, è stato arrestato per tentato omicidio. La donna, anche lei ucraina, lo aveva lasciato da poco a causa “di ripetuti maltrattamenti che era costretta a subire da quando aveva iniziato a convivere con lui”, si legge nel comunicato stampa con cui la Questura rende noto il fermo di indiziato di delitto nei confronti dell’uomo. Le prime ricostruzioni sull’accaduto concordano sulla “chiara intenzione del 39enne di volerla bruciare viva”. Lo confermano il liquido infiammabile che le ha gettato addosso e i fiammiferi usati nel tentativo di sbarazzarsi per sempre di lei.