Oggi in Cristo

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L’ultimo respiro di Gesù

June 16, 2021

(Testo di riferimento: Matteo 27,50-56 - La Bibbia)

Nello scorso episodio abbiamo lasciato Gesù sulla croce circondato da persone che si prendevano gioco di lui. Avevamo visto che il salmo 22 aveva giocato un ruolo fondamentale nelle ultime parole di Gesù riportate da Matteo.

In questo episodio 62 della serie sul vangelo di Matteo vedremo ciò che accadde nel momento in cui Gesù esalò il suo ultimo respiro.

E Gesù, avendo di nuovo gridato con gran voce, rese lo spirito. (Matteo 27,50)

A proposito delle ultime parole di Gesù, chi fosse interessato può trovare nel link qui in alto il video in cui confronto le ultime parole di Gesù nei quattro vangeli e mostro come i racconti si integrino perfettamente tra loro, senza contraddizioni.

Matteo ci dice che Gesù gridò a gran voce prima di morire. Secondo il brano parallelo di Gv 19:30, prima di rendere lo spirito Gesù disse una breve frase molto significativa: “Tutto è compiuto”. Compiuto, ovvero completo, finito. Quel momento dava completezza a tutta l'opera di Gesù.

Molti si avvicinano alla figura di Gesù affascinati dai suoi insegnamenti, dalle sue parabole, ma ignorano il significato della morte di Gesù. Avvicinarsi agli insegnamenti di Gesù senza considerare la sua opera di redenzione, non ha senso. Gesù non è un maestro saggio tra tanti altri maestri saggi, di cui ricordare qualche famoso aforisma. Egli è venuto per salvare l'umanità: la sua morte e la sua risurrezione sono il culmine del suo ministero.

Perché Gesù ha affrontato tutto questo se poteva evitarlo? Perché si è lasciato arrestare quando poteva combattere?Perché non è sceso dalla croce quando tutti lo sfidavano a farlo? Perché doveva andare fino in fondo per compiere ogni cosa per la nostra salvezza. Ma salvezza da cosa?

Tutta la bibbia fin dall'inizio ci racconta la storia di un Dio che ha preparato un pianeta per donarlo all'uomo. Infatti tutto ciò che esiste sulla terra è sottoposto all'uomo. Ma fin dalle prime pagine della bibbia sappiamo che l'uomo si è ribellato a Dio. E da quel momento le cose sono andate male, molto male. La relazione tra Dio e l'uomo si è interrotta a causa di quella ribellione e i risultati di tutto ciò lo abbiamo sotto i nostri occhi ogni giorno: morte, sofferenza, disperazione. Ma Dio ama le sue creature e vuole ripristinare quella relazione con loro. Essi non vogliono avere una relazione con lui, anzi molti non credono neppure che lui esista. Eppure lui ama le sue creature e ha provveduto un modo per ripristinare questa relazione. Dio aveva detto all'uomo che il peccato avrebbe causato la sua morte e, in effetti, nessuno può negare che tutti gli uomini siano destinati a morire. Ma la bibbia ci dice che Dio non ha abbandonato completamente l'uomo perché Egli vuole che gli uomini siano riconciliati con lui e abbiano vita eterna. Dio ha quindi provveduto un mezzo di salvezza, un mezzo attraverso il quale gli esseri umani possono essere riconciliati con Dio e avere vita eterna. Egli ha provveduto un Salvatore che ha dato la sua vita per loro, morendo al loro posto. E Gesù ha promesso che chiunque avesse creduto in lui, e quindi nella sua opera di salvezza, avrebbe avuto vita eterna. Ecco perché Gesù non si è tirato indietro quel giorno: ha dato la sua vita affinché noi potessimo avere vita eterna.

In Matteo 20:28 avevamo letto queste parole di Gesù: " il Figlio dell'uomo non è venuto per essere servito ma per servire e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti". Dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti. La vita di Gesù è stata data per riscattare la vita di molti altri. E chi sono questi "molti" altri? Sono tutti coloro che credono a ciò che lui ha detto e ha fatto, tutti coloro che credono che quel sacrificio d...